L’Ipotesi di Accordo di rinnovo del CCNL per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL, sottoscritta il 13 giugno 2022 da Federchimica, Farmindustria e le Organizzazioni sindacali di settore, sarà sottoposta all’approvazione delle assemblee dei lavoratori e sarà valida dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2025.
Su indicazione di Federchimica, il rinnovo contrattuale ha avuto ad oggetto numerosi temi, ossia:
le innovazioni normative;
gli impegni delle parti da realizzare in vigenza del CCNL (tra cui l’Osservatorio Nazionale, l’adesione consapevole di tutti i lavoratori al welfare contrattuale, l’agevolazione della conoscenza e della corretta applicazione delle scelte contrattuali, la diffusione della cultura di relazioni industriali e dello sviluppo sostenibile);
le linee guida su trasformazione digitale e impatto su lavoro, reazioni industriali e sicurezza salute ambiente;
l’orario di lavoro;
le maggiorazioni per lavoro domenicale e festivo;
la malattia e infortunio;
le linee guida su intese modificative delle regolamentazioni contenute nel CCNL;
l’inclusione sociale e parità di genere;
le linee guida su responsabilità sociale nella contrattazione di secondo livello;
la formazione;
la parte economica.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, in primo luogo l’aumento concordato, in relazione ai 36 mesi di vigenza contrattuale, del TEM è pari a euro 204 per la categoria D1 suddiviso in 5 tranche. In secondo luogo, l’EDR (categoria D1) a far data da luglio 2022 risulterà pari a euro 23.